I problemi per Apple, a proposito del tracciamento degli spostamenti da parte degli utenti che sono in possesso di un iPhone o iPad, a quanto pare sono appena iniziati. Dopo la scoperta, resa pubblica nelle ultime ore, di un file di log che memorizza sia i luoghi visitati, sia i rispettivi orari, il colosso di Cupertino si trova nella posizione di dover fronteggiare diverse critiche.
A quanto pare, però, non giungono solo dal popolo del web le proteste. Il senato americano, tramite Al Franken, ha chiesto all’azienda di assumere una presa di posizione ufficiale, per fare chiarezza su una vicenda che in 24 ore ha suscitato un vero e proprio polverone. Un semplice bug o una clausola nascosta nei contratti che gli utenti firmano con Apple?