Legambiente cerca di muovere le coscienze sullo spreco di energia, prendendo di mira questa volta i commercianti. Questi ultimi, infatti, sarebbero rei di lasciare le porte aperte dei propri negozi anche in pieno inverno, facendo sì che la cosa abbia una serie di conseguenze negative.
La questione centrale risiede nel fatto che è aumentato a dismisura il consumo di energia relativo al riscaldamento degli stessi esercizi, a causa delle temperature rigide esterne, che condizionano inevitabilmente lo stato in cui agiscono dipendenti e clienti. Non è un caso che Legambiente arrivi a citare uno studio condotto dalla Cambridge University: nei negozi inglesi, più in particolare, tenere le porte chiuse crea i presupposti ideali per un risparmio energetico pari addirittura al 50%.