L’hanno definita la patch dei record e, almeno in apparenza, le motivazioni sembrano più che giustificate per una concettualizzazione del genere. A dirla tutta, le patch sfornate da Microsoft sono in tutto 16, per un totale di 49 falle alle quali Windows ha potuto finalmente dire addio.
Oltre a “sottomondi” come Internet Explorer, la svolta riguarderebbe tutte le versioni più importanti del sistema operativo: molti punti deboli, infatti, sono stati rimossi dai vari Windows XP SP3, arrivando poi a Windows 7 e passando per Windows Vista e Windows Server 2008. L’importanza del rilascio è stata messa in evidenza da diversi addetti ai lavori, secondo cui si tratta della patch che ha richiesto la maggiore quantità di ore di lavoro per lo staff Microsoft.