Un importante movimento è nato nelle ultime ore. Si tratta del primo “Forum nucleare italiano”, che, secondo Paolo Brutti, vale a dire il responsabile Ambiente per l’Italia dei valori, è nato “sotto la benedizione di tutte le maggiori imprese italiane francesi che fanno o sperano di fare grandi affari col nucleare italiano, senza gare pubbliche e sotto il mantello della segregazione”.
SOSTENITORI E CRITICITA’ – L’obiettivo del Forum, più in particolare, è quello di rafforzare la campagna di comunicazione, per quanto concerne l’energia nucleare. Immediato, dunque, il dibattito politico sui principi che guideranno l’associazione nel suo ciclo di vita, anche perché, secondo i dissidenti, l’associazione no profit nasce con il sostegno dei principali gruppi industriali italiani. Insomma, le polemiche sono già iniziate.
Da IlTempo.it