Forse ci siamo. Nonostante la linea prudente assunta da Wang Lijian, capo della propaganda del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology in Cina, ma anche personaggio vicino ai decision maker che dovranno stabilire se concedere o meno la licenza a Google per portare le attività del motore di ricerca nel Paese, pare che ormai le autorità governative si siano decise a dare un segnale di apertura al mondo.
VERSO IL SI’? – Alcuni blogger cinesi hanno addirittura pubblicato il numero della licenza, che garantirà a Google la possibilità di operare senza freni in Cina (B2-20070004). Potrebbe dunque rivelarsi decisiva l’iniziativa assunta a Mountain View, con la quale è stato bloccato il reindirizzamente degli utenti cinesi verso l’home page di Google situata a Honk Kong.