Fai Rumore di Diodato è dedicata a Levante: l’ammissione del vincitore di Sanremo, ma che il gossip non la oscuri

Sì, Fai Rumore di Diodato è per Levante, ma il gossip non dovrebbe oscurare il meritato trionfo


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Non era solo un pettegolezzo da bar: Fai Rumore di Diodato è dedicata a Levante e il vincitore di Sanremo 2020 lo ha ammesso, imbarazzato, in diretta tv a Domenica In, incalzato da Mara Venier. A Festival terminato, con la vittoria portata a casa come da pronostico della vigilia e la tensione ormai smorzata, il cantautore aostano è uscito dal suo tradizionale riserbo per ammettere che sì, quel brano struggente con cui ha conquistato il Leoncino d’oro è “anche dedicato a lei”.

Fai Rumore di Diodato è una canzone che parla dei “muri dell’incomunicabilità” che a volte si alzano nei rapporti, ad esempio “quando un amore finisce” o quanto due amici si allontanano, ha spiegato il vincitore di Sanremo 2020 a Domenica In, in onda in diretta dall’Ariston col consueto passaggio di tutti i cantanti di quest’edizione del Festival appena conclusa.

Fai Rumore di Diodato è dedicata a Levante

Ci ha pensato Mara Venier ad Estorcere al timido Antonio Diodato la confessione di una verità che un po’ tutti davano per scontata: dopo 2 anni di relazione il cantautore e la collega Levante – al secolo Claudia Lagona – si sono lasciati pochi mesi fa e questa canzone che racconta il dolore dell’assenza è stata inevitabilmente ricondotta a quella rottura. Che nel testo di Fai Rumore di Diodato ci fosse qualcosa di biografico era chiaro: lo stesso cantautore ha raccontato di aver voluto cantare la sofferenza provocata dai silenzi nei rapporti che si interrompono, con un invito a colmare le distanze facendo sentire la propria voce all’altra persona, a cercare il confronto. Ma solo in diretta a Domenica In, a domanda diretta, ha risposto che sì, Fai Rumore è dedicata “anche” alla sua ex, pur restando discreto perché “non ho mai parlato della mia storia“. E ha aggiunto: “La musica mi serve per riconnettermi anche al mio magma interiore, per non andare dallo psicologo, diciamo così“.

Il gossip su Diodato e Levante al Festival

A far circolare il gossip sul fatto che la storia d’amore tra i due ha ispirato la canzone era stato Coez, subito dopo la proclamazione della vittoria di Fai Rumore di Diodato a Sanremo, in un video su Instagram in cui invitava Levante (in gara con Tikibombom) ad ammettere che il brano parlava di lei. Poche ore dopo, è bastato chiedere al diretto interessato per avere una risposta sincera, per quanto imbarazzata.

Fai Rumore oltre il pettegolezzo

Ma questa canzone merita il suo primo posto a Sanremo al di là della storia vera che l’ha ispirata e soprattutto merita di essere ricordata non solo per il mero gossip: per una volta ha vinto davvero la canzone più bella, il più elegante esempio di fusione tra un testo struggente e una melodia poetica, un brano “sanremese” quanto basta pur essendo decisamente lontano dalle classiche canzoni d’amore melense che si pensa siano destinate a trionfare all’Ariston. Fai Rumore di Diodato gioverà certamente – anche, per citare il cantautore – del chiacchiericcio intorno alla storia d’amore con Levante, ma avrebbe meritato a prescindere tutti i riflettori puntati addosso, gli altri premi conquistati e le radio pronte a programmarla, anche se fosse stato frutto della sola immaginazione e dell’innegabile talento creativo del suo autore.